The title relates to the famous surrealist quote about beauty as a gratuitous and unlikely encounter (Lautréamont and Bréton). Music and images are in fact born very freely, almost like automatic writing, just like  a collage of sounds and images.

The visual part is made by true collages (if not for the fact that they are assembled digitally instead of phisically) and aims to recall a very popular technique among the Surrealists, In doing so digital effects are reduced to minimum, favouring a rough cut, similar to that made by scissors.

Thanks to the peculiarity of my artistic karma, this technique marks a return to the collages I used to assembe in my youth, though technologically revised.

The music unfolds with great freedom, without a definite poetic and conceptual project (unlike Retrophuture’s previous projects), and yet it is very evocative. It features an extended use of sequencers which give sonorities singularly close to German electronic music of the 70s.

The project is still in progress, you can sample it on Soundcloud: https://soundcloud.com/retrophuture-frequenzen

Il titolo rimanda alla famosa citazione surrealista sulla bellezza (Lautréamont e Bréton), come incontro gratuito e improbabile. Musica e immagini sono infatti nati molto liberamente, quasi come una scrittura automatica, un collage di suoni e immagini.

La parte visuale è realizzata con veri collages (anche se composti digitalmente anziché materialmente) e vuole ricordare una tecnica molto amata dai surrealisti, cosicché gli effetti sono ridotti al minimo, privilegiando il taglio grezzo, simile a quello delle forbici.

Per uno dei curiosi ricorsi del karma artistico, questa tecnica segna il ritorno al cut-up della mia giovinezza, pur se riveduto tecnologicamente.

La musica si dipana con grande libertà, senza un progetto poetico e concettuale preciso (a differenza dei precedenti progetti di Retrophutue), e tuttavia risulta molto evocativa, con grande uso del sequencer che dà colorazioni sonore singolarmente vicine alla musica elettronica tedesca degli anni ’70.

Il progetto è in pieno svolgimento, così, per ora, si può averne un assaggio su Soundcloud: https://soundcloud.com/retrophuture-frequenzen